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Foto Borgo San Martino: 2012, 2009, 2008

Borgo San Martino è situato nel Piemonte nella Provincia di Alessandria. Il 15 luglio si festeggia il Patrono, Santi Quirico e Giulitta. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale di Santa Giulitta e San Quirico.

Confina con i comuni di: Occimiano, Pomaro Monferrato, Frassineto Po, Casale Monferrato e Ticineto.

Storia

Le prime notizie archivistiche sul comune risalgono al XIII secolo ma è condivisibile l'idea che Borgo San Martino sia molto più antico: probabilmente, infatti, il borgo raccolse già gli abitanti della tardoromana Sarmatia - di cui abbiamo costante notizia nei secoli, attraverso diversi toponimi, fino all'XI secolo - e anche quelli di Villa Moneta, centro di cui non abbiamo notizie più precise.

Nel 1217, una bolla di papa Onorio II confermava la proprietà dei fondi ai vescovi di Pavia; il 20 novembre del 1278, Guglielmo VII del Monferrato fondava ufficialmente il borgo, che continuava ad essere di proprietà della chiesa pavese.

Il Borgo sorgeva presso la grangia San Martino, proprietà della abbazia di Santa Maria di Lucedio, importante istituzione legata agli Aleramici.

Il borgo continuò a far parte del marchesato del Monferrato, fino a quando non venne conquistato e definitivamente annesso dai Savoia fra 1708 e 1713.

Nei secoli il borgo, che era diventato un vero centro fortificato, fu infeudato a vari signori: nel 1399 fu del famoso capitano di ventura Facino Cane, così ricompensato per la fedeltà ai marchesi. Dopo passò a Prospero Gonzaga, del ramo di Luzzara, che ottene dal duca Vincenzo I di Mantova il il titolo marchionale, nel 1590.

Prospero dette Borgo San Martino in dote alla figlia Giulia, che sposò Roberto Avogadro. La figlia di questi, nel 1623, sposò Gaspare Antonio Martinengo che vendette il borgo a Cesare Ardizzone, marchese di Pomaro, che fu investito nel 1634 col titolo di conte di Borgo San Martino.

Quando gli Ardizzone si estinsero, nel 1743, il feudo passò a Domenico Filippo Scarampi di Comino, marchese di Villanova, che ricevette dai Savoia il titolo marchionale nel 1750 e tennero Borgo San Martino fino alla fine del feudalesimo.

Da Vedere

Parrocchiale di San Quirico e Santa Giulitta.: Già il nome conferma l'ipotesi che presso Borgo San Martino sia stanziata la comunità di Sarmazia, giacchè Quirico e Giulitta erano i martiri di Tarso, del IV secolo d.C., in onore di quali era stata eretta la chiesa dell'antico borgo tardoromano.; La chiesa risale proprio all'anno della fondazione del borgo fortificato, ad opera di Guglielmo il Grande, nel 1278, e si possono ammirare alcuni originali ed interessanti elementi romanico-gotici.; Nella sagrestia sono delle importanti tele di Guglielmo Caccia detto il Moncalvo.

Villa Scarampi: Oggi ospita il collegio Don Bosco. Si tratta di una squisita palazzina settecentesca. I due architravi fra le cornici marcapiano sono decorati con sinuose ghirlande e festoni.; Particolarmente pregiato è il piano nobile, le cui luci sono sormontate da agili timpani rococò, spezzati e recanti un'araldica in chiave di volta. Il palazzo è incorniciato da piedritti in bugnato liscio.